giovedì, febbraio 26, 2009

La solitudine dei numeri unici

- Pronto!
- Pronto, ciao papà, come stai?
- Eh!
- Cosa, eh?
- No, è che aspettavo un'altra telefonata.
- E allora?
- E allora ho pensato, adesso chi è questa che mi chiama papà.

mercoledì, febbraio 25, 2009

Città Senz'Acqua, La Rabbia Dei Goriziani, Donna Simula Rubinetto



Ieri mattina, verso le undici e mezza, ha smesso di funzionare Gmail.
Dopo cinque secondi di perplessità (durante i quali ho pensato di aver sfondato il limite massimo di 7 Giga e di essere stata epurata dal Signor Google) la notizia era patrimonio comune dell'umanità.

Un'ora dopo in tutta la città di G. mancava improvvisamente l'acqua. Un filo sottile dai rubinetti, un gorgoglio nei tubi, e poi basta, più niente. Non è che noi a G. siamo proprio tanto wired, dunque in casi del genere usi il metodo Anni Settanta: fai qualche telefonata, esci sul pianerottolo, scendi in strada, vai al supermercato. Due ore dopo non si sapeva ancora nulla. A quel punto i goriziani stavano già incazzati con i Vigili del Fuoco troppo evasivi, il servizio guasti di IrisAcqua non disponibile e la Protezione Civile in stato confusionale. Verso le quattro del pomeriggio la cittadinanza cominciava ad aver voglia di lavarsi le mani e di fare la pipì. Si meditava ormai di organizzare una ronda dell'acqua e di spedirla in missione perlustrativa all'acquedotto della Mainizza.

Ore sei di sera: lo scenario della catastrofe cominciava a delinearsi (intervento di manutenzione elettrica, incidente, fiammata, incendio, un ustionato, sarebbe andata per le lunghe). I goriziani, che nel frattempo ormai provvedevano alle necessità igienico-sanitarie con litri e litri di acqua minerale, se la prendevano, in ordine sparso, con:
- Dio, dìs, zio, paletta;
- le autorità cittadine;
- le pompe di sollevamento;
- le lobby delle autobotti;
- le ditte appaltatrici;
- Nova Gorica, immaginata tutta intenta a cantare sotto la doccia mentre noi ci si lavava i denti con la Radenska, jebenti kudic.
(I titoli di oggi: goriziani infuriati, ristoranti in ginocchio, Protezione Civile allertata).

Per quanto mi riguarda, alle nove avevo finito le riserve d'acqua minerale e meditavo se fare il bagno con il fragolino (che non mi piace tanto, dunque sacrificabile) o con il latte (che mi piace tanto e fa bene alla pelle).

Ma perché, perché nel mezzo di una tragedia cittadina questa donna aveva finito l'acqua minerale? Spieghiamolo senza vergogna.

Il signor G.
Il signor G. ha poche esigenze. Mangia poco e in orari madrileni, non rompe, aiuta in casa, è comprensivo, accetta che frequenti uomini alfa di dubbia sensibilità e donne che insistono nel fargli il solletico sotto le zampe. Chiede solo una cosa: l'acqua corrente. Quel gatto ha un rapporto amniotico con i lavandini, i rubinetti e i bidet. Se non corre non è acqua. A niente è valso il posizionamento strategico di ciotole nei siti più impervi della casa (per dargli la sensazione di conquistarsi uno specchio d'acqua, per quanto immobile).

E una cosa fa, in questi casi.
O esce e va al cine.
Oppure decide di simulare un rubinetto con l'ultima bottiglia da due litri.
Ho simulato.
Lui aveva una faccia tra il "non capisco", "questo è un grande disagio" e "qualcuno qui si è dimenticato di pagare la bolletta dell'acqua". E vaglielo a spiegare. Lappava e poi mi osservava perplesso.

- Com'è buooooona.
[...]
- Glugluglu, com'è buona.
[...]
- Bravo. Guarda come viene giù. Fresca fresca.
- Ma miao.
- Un po' più velocino, stella. Guarda, guarda come faccio io. Ma che bel signor rubinetto che abbiamo qui.
E così ci siamo finiti l'ultima bottiglia.

Poi sono andata al cine.

L'acqua è tornata dopo mezzanotte, prima un gracchiare secco di tubi e poi un filo sottile che la cittadinanza ancora sveglia ha osservato sospettosa ("Ma si potrà bere?" "Siamo sicuri?" "Non è che ce la pompano a quartini dall'Isonzo?").

Oggi: flusso normale, gusto delicato, accesso libero a tutti i rubinetti per i gatti di casa.
Gmail funziona.

[Dato che ieri era martedì grasso, se vedete in giro omenati con la barba di un giorno e tracce di makeup da blondinka messa giù da gara, naturalmente - jebenti kudic! - quelli sono goriziani].

martedì, febbraio 24, 2009

Psicopatici pazzi (gli immigrati)

(We read Spazio Azzurro so you don't have to)

Perché
I rom si lamentano per la presunta fatiscenza dei campi-nomadi. Perchè allora non se ne vanno nei normali camping a pagamento?

A me
A me Franceschini non piace proprio. Infatti è ancora più meschino di Veltroni, ma di molto!

Sul territorio
Immigrati: ora si mettono pure a fare il braccio di ferro. Espulsioni subito! Ma che stiamo scherzando? I clandestini non ci dovrebbero neppure stare sul territorio

Sotto
Chissà cosa c'è sotto queste rivolte e queste arroganti pretese dei clandestini a Lampedusa ... la cosa odora di sinistra ... ESPULSIONI SUBITO!

Salve
Sono un voto in piu. Vengo al posto dell`altro tolto per via di Mastella. Clemente torna utile in Campania spazzando i mancini e gli Udc.

Qualche
PERFAVORE ORGANIZZATE QUALCHE CONVEGNO PDL A CHIANCIANO TERME CHE ABBIAMO BISOGNO DI RESPIRARE ARIA NUOVA

Il colore viola negativo
La senatrice Anna finocchiaro sa, del colore viola negativo sulla scena. Accusando Berlusconi nella paura, perche` diviene cianotica ?

Attivare la Badescu
RAMONA BADESCU SI ATTIVI A FAR RIENTRARE I SUOI CONNAZIONALI CHE CONTINUANO A DELINQUERE LO FACCIA PER QUELLI ONESTI CHE VOGLIONO INTEGRARSI CON IL POPOLO ITALIANO QUI

Qualcosa
siamo intanti per organizzare qualcosa su chianciano terme ove tutt'ora la sinistra padroneggia aiutateci

L'ombra del dubbio
SU QUESTO SITO CI SFOGHIAMO TUTTI, NON DICO IL PRES DEL CONSIGLIO MA QUALCHE PARLAMENTARE DEI NOSTRI LI LEGGERà? FATECELO SAPERE ,CIAO.

Così
CI SONO KM DI COSTE DA RIPULIRE,MIGLIAIA DI ETTARI DI TERRENO DA LAVORARE E METTERE A FRUTTO ,ARGINI DI FIUMI DA BONIFICARE,ECC.FATE LAVORARE I DETENUTI COSì,MENOTASSE

Copyright is for losers©™
@Toscano. Io ho il copyright sul nome Toscano dal 2006. Ti prego di usare un altro nick. Grazie.

Anche
La sinistra dal dopoguerra ha un potere enorme,adesso è come un gigante al tappeto,bisogna finirla prima che si rialzi.Dobbiamo stravincere,anche con Mastella.

Come fanno
come fanno sti immigrati arrivano clandestini con barconi dentro camion senza soldi dopo poco aprono attività commerciali mentre gli italiani sono costretti a chiudere

L'omonimo
FRATTINI C HIEDA E OTTENGA DAL SUO OMONIMO MINISTRO RUMENO DIAGONESCU DI RIPRENDERSI NELLE PROPRIE GALERE I NUMEROSI DELINQUENTI RUMENI CHE SONO ARRIVATI NEGLI ULTIMI

We demand a recount
PDL e Lega devono invalidare la truffa del televoto di Sanremo.Non è possibile che Costanzo/DeFilippi in maniera tanto spudorata piazzino i loro pupazzi vincitori!

Forse no
Sebbene ,forse non è questa la sede,mi sia comunque consentito di sottoporre quanto avanti andrò a scrivere,visto che da lungo tempo non faccio che chiederlo e sottop

Uso non agricolo
AGRICOLTORI ANDRANNO AD ARCORE E A LIMBIATE CON I TRATTORI X MANIFESTARE,USANDO GASOLIO A PREZZO SCONTATO.LA GDF LI FERMI X USO NON AGRICOLO DI CARBURANTE AGEVOLATO !!

Uguali
Questi immigrati balcanici sembrano degli psicopatici pazzi. Come i Marielitos cubani di "scarface" in Florida.

lunedì, febbraio 23, 2009

L'erbaccia voglio

l'erbaccia voglio

- E qui?
- Qui ci sono dei semi di caffè, ancora niente.
- E qui?
- Pomodorini, ma è presto.
- Peccato per il basilico.
- Come, peccato? Lentamente, ma cresce.
- Cocchina, guarda che quello non è mica basilico.
- Eh?
- Ma no. Un seme che stava lì per caso, magari già nella terra. Un'erbaccia.
- No basilico?
- Il basilico profuma, sai?
- Ma magari dopo. Adesso se la prende comoda.
- No.

Risulta che sto amorevolmente crescendo - ad annaffiatine, chiacchierate e Joy Division - un non si sa.
Tipico, conoscendomi un po'.
Molto bello, conoscendomi un po' meglio.

venerdì, febbraio 20, 2009

Spin-off Gastronomico Svela Coppia Più Bella del Mondo

- Buonasera.
- Buonasera.

[... una cosa che non vi ho detto è che a Gorizia siamo esigenti e fastidiosi con il buongiorno e il buonasera: qua volano dei buonasera già alle tre del pomeriggio. E comunque un buonasera prematuro è considerato preferibile a un buongiorno pomeridiano. Questo può voler dire molte cose, o anche niente. Per me è un po' come tirar giù le tapparelle prima del tramonto, o cenare a cafellatte, o andarsene prima della fine della partita per non trovare traffico all'uscita].

- Oggi abbiamo in promozione gli gnocchetti di Nonna Rina.
- No no, grazie.
- Ripieni di radicchio e funghi, molto buoni.
- Ma no, grazie.
- Costano solo 4 euro e 84.
- Eh.
- Nonna Rina, non so se conosce.
- No.
- È la moglie di Nonno Nanni.
- ...
- E sì. Lei fa la pasta fresca, lui i latticini. Nel trevigiano.
- Che bella coppia.
- E sì.
- Be', allora buongiorno.
- Buonasera.

Un fantasma si aggira per l'Eurasia: Eurovision

È febbraio, e nell'Est vicino è tempo di Eurovision. A me non dispiace soprattutto per la declinazione disinvolta della lingua inglese, per l'uso del pentagramma come arma non convenzionale e per le sobrie coreografie. Ultimamente c'è anche il tafferuglio politico.

Due anni fa c'era Vera Serdjučka con la sua allusiva "Tanzing" (Laša Tumbai/Russia Goodbye).
L'anno scorso ha vinto il russo Dima Bilan, convincendoci una volta per tutte dell'esistenza degli addominali bassi. E niente politica, mi pare.
Quest'anno l'edizione si tiene a Mosca.
A causa della recente guerra nel Caucaso, la Georgia aveva inizialmente deciso di boicottare.
Poi ha cambiato idea. Infine ha scelto di farsi rappresentare musicalmente da Stefane and 3G (3G sta per 3 girls, sennò non mi dormite la notte), con una canzone dal titolo un po' controverso, "We don't wanna put in", che fa:

We don't wanna put in/The negative move/It's killing the groove.

Put in, Putin, We don't wanna Putin.

E adesso? Adesso rissa, forse.

Io un po' mi annoio.

Ma è febbraio, lo spazio eurasiatico si infantilizza causa canzonette e io non posso farci niente.
"Chi controlla l'Europa Orientale comanda l'Heartland: chi controlla l'Heartland comanda l'Isola-Mondo: chi controlla l'Isola-Mondo comanda il mondo", scrisse Mackinder.
Che comunque non conosceva i Boney M.

Vi metto il video così potete provare la coreografia:

mercoledì, febbraio 18, 2009

Grande Concorso Completa la Frase!

La frase di oggi è:

"... trova una sorta di fondamento scientifico in una ricerca condotta da psicologi dell'Università di Princeton (Usa)".

Aiutino: uomini, cervello, corteccia, succinti.

Salute your solution:
"Basta un bikini e la donna diventa una 'cosa'. Lo slogan della donna 'oggetto' trova una sorta di fondamento scientifico in una ricerca condotta da psicologi dell'Università di Princeton (Usa).
[...]
La ricerca è stata condotta realizzando una serie di risonanze magnetiche al cervello degli uomini scelti come volontari, nel momento in cui venivano loro sottoposte immagini di donne vestite in abiti succinti. Le parti del cervello che entravano in attività erano quelle generalmente associate alla corteccia premotoria, che si attiva quando si ha la visione di oggetti, quali una casa, una macchina e così via".

E così via.

Donna in bikini, uomo in tilt - il cervello vede solo un oggetto

Così io penso bene di mandare a M. questo link che potrebbe risolvere il nostro problema del costume da bagno. Poi lo dico al nostro consulente (eddie) e lui mi risponde che forse era meglio se prima chiedevo consiglio a lui, che era meglio mandargli solo lo stralcio del capoverso finale, dove dice che le donne interagiscono comunque anche se l'uomo è in costume da bagno, "così, per dare un tocco di scientificità al tutto e rassicurare sulle intenzioni".
Secondo me non gli piace il verbo interagiscono, dico io.
Secondo me interagiscono gli piace, ma solo perché non lo riguarda direttamente, dice lui.
Nel frattempo arriva una secca risposta alla mia mail: non risolve per nulla il problema, anzi.
Niente ciao, niente bacio, niente abbraccio. Neanche una virile stretta di mano.
Va bene, comunque c'è tempo. E in ogni caso esistono anche le mute da sub.
Resta il fatto che ho un consulente fantastico.

lunedì, febbraio 16, 2009

Dove vanno le fobie

Sono le undici di sera di sabato e io dovrei avere già spento tutto. Solo che mi ero registrata un Maradona pensando che fosse quello di Kusturica e invece era solo quello di Marco Risi, e chiedo scusa ma Maradona+Kusturica è una cosa e Maradona+Risi un'altra, dunque metto a posto una traduzione, controllo la posta e decido che l'invenzione di una vita privata può cominciare anche lunedì.

Dopotutto le mail di Tlaxcala continuano ad arrivare, perché lì c'è sempre qualcuno sveglio, magari perché nel suo emisfero è mattina o magari perché fa le ore piccole a sistemare i diacritici o a tentare di capire come mai la ǧ turca continui a mutare in una ð islandese.

Tlaxcala mi rassicura perché è piena di gente come me e perché posso andare a dormire sapendo che c'è qualcuno sveglio. Come quando sto in una stanza d'albergo in una città che non conosco, e fuori della finestra c'è gente che fa casino e posso assopirmi. Lo so, gli altri di solito vogliono le camere tranquille, lo scrivono nella mail della prenotazione sotto richieste particolari insieme a non fumatori o piani alti, ma a me va di sapere che c'è gente ancora sveglia. Poi io ricambio, perché mi piace fare le ore piccole, mi piace tornare a casa zigzagando per strade deserte con i semafori che lampeggiano, prendendomi tutte le precedenze, incrociando autobus con la scritta deposito e taxi liberi e camion della spazzatura e metronotte e ciclisti ansanti e solitari. E mentre torno a casa mi immagino quelli che dormono tutti caldi di sonno e un po' sudati, le tapparelle abbassate, le finestre chiuse, e penso "dormite, dai, che se succede qualcosa vi sveglio io". E non so cosa possa essere quel qualcosa.

Dubito che se vedessi un meteorite tuffarsi al largo di Barcola avrei il coraggio di attaccarmi ai citofoni, ma magari sì. Forse dipende dalla grandezza del meteorite.

E così sono lì che controllo la posta un'ultima volta e trovo la mail di M., spedita non dalla casella intestata al personaggio di fantasia ma da quella con il nome vero e il cognome finto da mestiere d'artista. Nella mail c'è soltanto un link e la scritta "Qui". Io prima di aprire ci passo sempre sopra
il mouse, e passandoci sopra il mouse vedo scritto scorpionithailandesi barra scorpionithailandesi.
E tutti noi sappiamo cosa significa una cosa del genere in una Gallery di Repubblica.
E però clicco.
In effetti c'è la faccia di una signora con degli scorpioni neri e molto grandi che ci camminano sopra.
Guardo.

L'ultima volta che mi sono imbattuta in uno scorpione è stata a settembre, quando sono scesa in cantina a prendere una bottiglia di refosco: era piccolo, beige e spiaccicato sul pavimento, un misero graffito, una rappresentazione grafica di artopode, un fossile. Però mi sono spaventata lo stesso, tanto che ho risalito le scale di corsa e ho perfino cercato di entrare nell'appartamento sbagliato. I vicini erano in casa e mi hanno aperto. Stavo abbracciata a una bottiglia di refosco del cividalese e avevo apparentemente smesso di respirare. Come si fa a spiegare.

Dunque ci sono io, c'è il monitor del computer e c'è questa donna con scorpioni molto grandi, nerissimi lucidi e muscolosi che fanno free climbing sulla sua faccia.
E mi spavento? Comincio a dondolare avanti e indietro emettendo un sibilo di terrore? Tento di forzare serrature altrui? Svengo e sbatto la testa? No.
Non che siano belli da vedere. Anzi, sono brutti. Però hanno delle dimensioni da animali da compagnia. È gente che potrebbe starsene a guinzaglio, disporre di una propria ciotola con il nome ("Thor" o "Siegfried"), avere una parvenza di vita sociale, scodinzolare allegra, acciambellarsi in una cuccia, sgranocchiare vitamine, grattarsi, riportare frisbee.
Mi fanno solo schifo e non più orrore metafisico.

Dove vanno, le fobie, quando si esauriscono?
Posso aspettarmi che trovino una porta socchiusa tra le pieghe del mio cervello e finiscano da un'altra parte?
E se mentre sbrino il freezer resto paralizzata davanti a un cubetto di ghiaccio? O improvvisamente mi mettono a disagio i fiori di ciliegio? Le stampe cinesi? Le pesche pelose? Le foto di Miguel Bosè? I cognomi di musicisti? La salsa rosa? I fagioli salterini?
...

E se adesso mi innamoro di un clown bianco?

sabato, febbraio 14, 2009

Tendenza osmizza

Vogliamo forse la spiegazione lunga, personale e complicata?
No.
Vogliamo passare a un kul't ličnosti biondistico, prossima fermata "esprimi il tuo pensiero in 168 caratteri"?
No.
Allora.
Per salvaguardare la sovranità kargicosa e il mio diritto a respirare normalmente, cosa ci sembra di un regime dei commenti a osmizza*, stagionale con sfumature abusive?

Riecco dunque a voi sani e salvi, vivi e vegeti, dispettosi, paffuti e insopportabili come sempre: Srečko, Pivo, Punze, Rado, Valdo, Battista e Torqueano, haloniomi a vostro servizio.

*luogo privato nel quale per periodi limitati - originariamente otto (sloveno osem) giorni - si può vendere vino e altri prodotti di produzione propria. È anche detto frasca, perché la sua presenza è segnalata da un fascio di ramoscelli posto lungo la strada, oppure (a Gorizia) semplicemente privata, privada. Un tempo ci si andava solo a bere vino, portandosi il cibo da casa (tipicamente salumi e l'immancabile ovo sodo).

venerdì, febbraio 13, 2009

G dolci

- Su certe rivistine musicali di allora si toccavano anche certe tematiche.
- Tipo?
- Ma tipo sconfinamenti nel transgender, che per i tempi erano abbastanza audaci.
- Che?
- Eh?
- Ho sempre pensato che la g di gender fosse dura.
- Ghender? Gheeeender?
- Sì.
- Moooghen, Herr Gheeeender, vii gheeen ziii?
- E invece?
- Dolce.
- Altri esempi di g dolce davanti a e più consonante, vediamo.
- Gentle?
- Geriatrics?
- ...
- Ahia! Mi hai fatto male.
- Comunque sempre g dolce, come in gerontophile.

giovedì, febbraio 12, 2009

VVP, DAM e l'attacco psichico

Un giorno Vladimir Vladimirovič™ Putin sedeva nel suo studio e osservava pensoso il grande tavolo premierale. Sul tavolo era posato un piccolo paniere che conteneva due banconote, una del valore di un dollaro e l'altra del valore di un euro.
A un tratto le imponenti porte dello studio di Vladimir Vladimirovič si spalancarono e fece il suo ingresso il Presidente della Federazione Russa Dmitrij Anatol'evič Medvedev, tutto arruffato.
- Ciao bratello, - disse il Presidente, - Cos'è che fai?
- Ecco qua, - disse Vladimir Vladimirovič™, - esamino il paniere valutario. Compra, dai.
- Quanto? - domandò prontamente Dmitrij Anatol'evič.
- Cento rubli, - rispose Vladimir Vladimirovič™.
- Andata, - annuì Dmitrij Anatol'evič, pescando dalla tasca il portamonete.
- Ma?… - esclamò sorpreso Vladimir Vladimirovič™, - Cos'è che hai lì, un portamonete?!
- Un portamonete, sì - annuì il Presidente, - Perché?
- Fai vedere, - disse Vladimir Vladimirovič™, - Non ne vedevo uno da così tanto tempo….
Il Presidente si strinse nelle spalle e tese a Vladimir Vladimirovič™ il suo portamonete.
- Come mai sei tutto spettinato? - domandò Vladimir Vladimirovič™, contando avidamente le banconote nel portamonete del Presidente.
- Ah, con Obama abbiamo giocato, - rispose Dmitrij Anatol'evič, - E non siamo neanche andati a dormire.
- In che senso avete giocato? - Vladimir Vladimirovič™ non capiva.
- Allora Obama mi telefona, no, - raccontò Dmitrij Anatol'evič, - E mi fa “Dima, cosa stai facendo?” e io “Ma niente”. E lui fa “Niente anch'io. Fa' conto, sono appena diventato Presidente e non capisco ancora cosa devo fare”. “Pensa che io sono Presidente da un anno e neanch'io so ancora cosa fare”, gli dico io.
- E poi si meravigliano della crisi mondiale... - brontolò Vladimir Vladimirovič™.
- Be', e allora, - continuò Dmitrij Anatol'evič senza prestare attenzione al commento di Vladimir Vladimirovič™, - Ci siamo messi a inventarci qualcosa da fare. A un certo punto lui fa “Dai, giochiamo con i satelliti”. “Dai”, dico io. Ci siamo messi ai pulpiti di comando e abbiamo cominciato a giocare. Gioca che ti gioca, noia. Allora abbiamo puntato i satelliti l'uno contro l'altro e siamo passati all'attacco psichico.
- Che attacco, scusa? - Vladimir Vladimirovič™ non capiva.
- Psichico, - ripeté il Presidente, - Be', tipo chi cede prima. Chi torna indietro.
- E chi ha ceduto prima? - domandò Vladimir Vladimirovič™.
- Nessuno, - rispose Dmitrij Anatol'evič arrossendo leggermente, - Non ha ceduto nessuno dei due.
Vladimir Vladimirovič™ fissò il Presidente con un certo stupore.

Origiale: vladimir.vladimirovich.ru

mercoledì, febbraio 11, 2009

Cartine mute

Prendiamo l'esempio del Kargicosastan, il fantastaterello dell'Asia Centrale (circa) che ha recentemente dichiarato la propria indipendenza inscenando una rivoluzione iridata (anche detta dei fiori di campo) pur di attingere alle generose sovvenzioni del Congresso americano. Ma sì, il Kargicosastan, quello con la rima oliva/piva nell'inno nazionale. Sì?

Mettiamo che questo Kargicosastan avesse delle relazioni bilaterali con un altro paese, ma che per una serie di motivi (incompatibilità di interessi strategici, rotte energetiche divergenti, linee di politica estera inconciliabili, senza tener conto del fatto che nel grande gioco e sullo scacchiere geostrategico al Kargicosastan manca più di qualche pedina) abbia deciso da tempo di troncarle pacificamente.
Mettiamo che questo altro paese tenda a imporre protocolli di amicizia tra i popoli che per il Kargicosastan non hanno senso né utilità.

Mettiamo anche che il Kargicosastan abbia messo al lavoro le menti migliori della sua comunità strategica per uscire da questa situazione che ne minaccia la sovranità ma soprattutto il pacifico godimento della quarta rivoluzione Blu-ray, e che le menti migliori gli abbiano suggerito di mantenere il basso profilo.

Va tenuto conto del fatto che il Kargicosastan non è favorevole alla soluzione militare dei conflitti, anche perché ha deciso di sputtanarsi gli armamenti ricevuti in dono dal Congresso degli Stati Uniti convertendoli in moneta sonante, videogiochi, scaffali, letti semimatrimoniali per Stati amici in difficoltà e testine di Lenin che piangono lacrime bianche come le navi nel porto di Arcangelo.

Però adesso vorrebbe tanto dire: va bene basso profilo, va bene non turbare nessuno.
Però basta.
Su questo è anche disposto a perdere la guerra di propaganda, non fa niente.

Noi non vogliamo attaccarvi. Noi non vogliamo farvi la guerra. Noi non vogliamo spedire la nostra flotta a manovrare al largo delle vostre coste. Noi non abbiamo una flotta.
Noi vogliamo solo che prendiate le carte geografiche della regione, che dipingiate il Kargicosastan di un colore a vostra scelta e che sopra ci scriviate:

"ALTRI".

[1. La mappa, "Terminology", è di xkcd ("a proposito, sono solo io o il Giappone e la Nuova Zelanda si somigliano in modo sospetto? Qualcuno li ha mai visti a una festa insieme?"). Cliccate per ingrandire.
2. Io sono il vostro unico grado di separazione da una serie di minerali, vegetali e animali che meno sapete e meglio è, comunque il visto per gli Stati Uniti se fossi in voi non lo chiederei.
3. Se sentite il Manuel, ditegli che giovedì è domani; perché quello c'ha una testa. Bellissima, ma una testa.
4. Dimenticavo: mi sa che Uitanubi ormai si merita un editore].

lunedì, febbraio 09, 2009

Carne pendula

Serie "We read Spazio Azzurro so you don't have to":

Hitler, almeno
Un decreto, nessuna sentenza in giudicato, il garante addirittura li approva e li difende! Nemmeno Hitler si e' spinto cosi' lui usava il gas per uccidere non la se

Luminari
Ma di Celentano, Jannacci e tutti i medici e luminari d'accordo con Berlusconi non parla o scrive nessuno? solo quando danno ragione alla sinistra??

Masso di carne
GUARDATE IN TV COME SI PRESENTA QUEL MASSO DI CARNE CHIAMATO KEBAB SU RAI 2 CHI CUCINA LA PORCHETTA HA UNA BACHECA CHE RIPARA LA POLVERE DALLA CARNE MENTRE IL KEBAB è

Box
ci vuole un atto scritto dal notaio per vendere un box, ma per essere fatti fuori bastano un paio di testimoni ben indottrinati e sei fregato.

Tipo
trasmisioni RAI Speso mi domando come si puo' assistere inermmi a cio' che vediamo sui canali RAI ed in particolarmodo a trasmissioni tipo annozero e ballaro ecc

Toppa nei topici
Già nel '56 Napolitano si schierò in favore della sanguinosa invasione sovietica dell'Ungheria, che costò diverse migliaia di morti. Nei momenti topici toppa sempre.

Scusate
E pensere che ero fiero di essere un membro del partito Silvio deludermi a scusate sono un precario

Ponte
Bene ha fatto ieri il presidente Berlusconi a menzionare tra le grandi opere anche il Ponte: PONTE PONTE PONTE PONTE PONTE PONTE

Attenzione
ATTENZIONE A NON AMMALARSI PERCHE' I SINISTRI CI ELIMINERANNO

Pacco
GUADAGNANO UN PACCO DI SOLDI ,FREQUENTANO I LUOGHI PIU' IN" NON SI FANNO MANCARE NULLA ,E' TUTTO QUESTO CON IL SUDORE DELLA GENTE CHE LAVORA . "ASSURDO"

Falsi
Toyota in perdita di 3 miliardi,Sky/Fox in perdita,produttori memorie flash(chiavette usb) in perdita.Tutti dati falsi! Truccano i conti! Vogliono aiuti statali!

Al naturale
caro Presidente:senza trapianto e con i tuoi capelli al naturale ci piaceresti ancora di più, importante è il tuo pensiero e le azioni di GOVERNO.

Carne che penzola
IL KEBEB NON è IGIENICO QUELLA CARNE CHE PENZOLA SENZA ALCUNA PROTEZIONE IGIENICA A NOI ITALIANI CON LE NS LEGGI SULL'IGIENE NON SAREBBE PERMESSO DI APRIRE SENZA NESS

Mai
silvio non lasciare mai la politica

venerdì, febbraio 06, 2009

Una bella società

Per la serie "we read Spazio Azzurro so you don't have to":

La schedatura rende liberi

per i bambini Rom, se conosciamo chi sono, quanti sono, dove sono, di cosa soffrono possiamo aiutarli… se li lasciamo allo sbando come ora no

Bidibodibù
Sarebbe giusto che gli sgravi fiscali siano applicati anche in altri settori come quello dei materassi e di beni importanti per la salute.

Assassini di diabetici
Morte agli innocenti gravemente malati e onore e lustro agli assassini, terroristi, mamme che ammazzano le figlie diabetiche e via così è una bella società???

Nordest
ANCHE SE NON VIENE DETTO AL TG O RADIOG NUMEROSI SONO I CASI NEL NORDEST DI STRANIERI DI OGNI ETNIA CHE COMPIONO ATTI DI AGGRESSIONE VIOLENZA SIA RESO NOTO A CHI CONTI

Tutti, con violenza
UN ALTRA BANDA RUMENA CHE AGGREDIVA NEL BRESCIANO TUTTI GLI ABITANTI DI UN PAESE CON VIOLENZA E AVEVANO ANCHE UCCISO DEI COMPONENTI DI UNA FAMIGLIA E PER LA SINISTRA N

Apartheid
Basta clandestini nel nostro Paese, le moschee le edifichino a casa loro. Le donne musulmane ed i figli perchè non pregano con gli uomini? Noi in chiesa stiamo insieme

30 garagi 30
DA MESI NELLA MIA CITTA VENGONO SVALIGIATI 30 GARAGI A NOTTE E LE ISTITUZIONI NON SONO IN GRADO DI RISOLVERE,I CITTADINI DISPERATI COSTRETTI ALLE RONDE PER DIFENDERSI.

Intrecciarsi etero e no
Un posto al sole, rai3. l`ho visto e ravvisato : non sposarsi,intrecciarsi etero e no, i figli se la vedano loro, rubare si puo, disprezzo di ogni valore di vita.

Ground control to Major Will
La Cgil di Epifani, sul relitto con per vela, la bandiera rossa di falce e martello, dirige verso le indie, ma sta entrando in orbita terrestre.

Agitata, non mescolata
A commissione nominata, si prenda la Rai per i capelli, e la si squota a far cadere tutto il cattivo gusto,il diseducativo, la politica da due soldi,il blasfemo.

Catoio
Le onorevoli Turco e Bindi, hanno mentito a se stesse. Avranno pace nel dimenti catoio.

Merce
I clandestini sono merce non pulita, va presa con le molle, e gettata via. Non dar seguito a chi difende la causa, di cui solo noi ce ne dovremmo far carico.

Mai più
E questo sarebbe il partito delle libertà?Siete più comunisti dei compagni.Sono disgustato, non vi voterò mai più.

I soldi c'è
la gente non capisce che i soldi tu c'e' li hai! non avresti bisogno di stare in politica x starebene,il tuo altruismo e' visto alla rovescia.

K
In Italia ci sono ancora troppi immigrati klandestini, senza lavoro e senza dimora. Spesso sono dediti: allo spaccio, al lenocinio, al furto, al racket, alle violenze

Oooooo
Liberalizzazione mercato lavoro, liberalizzazione mercato lavoro, liberalizzazione mercato lavoro, liberalizzazione mercato lavoroooooooooooooooooooooooooooooooooooooo

Iiiiiiiii
Abolizione canoce rai, abolizione canone rai, abolizione canone rai, abolizione canone rai, abolizione canone rai, abolizione canone rai

Silvio ti admiro
Signor Silvio Berlusconi continua cosi sei un uomo forte ti admiro tantissimo sei forte anzi sei numeroUNO

Il mio premier è diverso
Sono molto soddisfatto per le ultime esternazioni dell'on. Berlusconi. Sapere che abbiamo un concetto diverso della moralità mi riempe di gioia. Iniziavo a preoccupar

Il colpo della strega
Brunetta, grazie per 70 EUR, dopo aver lavorato con due influenze, il colpo della strega mi sarei aspettato 400 EUR, considerato che consulenti lavorano strapagati.

L'è un bel problema
QUELLI I SOLDI CE L'HANNO SE NON SI PONE UN FRENO TRA QUALCHE ANNO SARANNO PIU' MOSCHEE CHE CHIESE

Ripetere?
Scajola, secondo te, dopo che uno paga contatore energia elettrica maggiorato, irpef 1,333333, la medesima persona per 15 gg, si e no, paga la TARSU a ruolo altrove?

mercoledì, febbraio 04, 2009

Per capirci

- Ubuntu non mi riconosce il modem, mi toccherà passare alla filodiffusione?
- Vedrai che troviamo i driver. Mandami modello e caratteristiche: sistema in pannello di controllo, sezione hardware e quindi gestione periferiche.
- Va bene, grazie. Da qualche parte ho letto ricompilare il kernel, ti avverto che io non so farlo.
- Prima di spiegarti come si ricompila il kernel - operazione consigliata ma non indispensabile - bisogna connettere il notebook ad internet. Mi devi inviare i dati del modem.
- È quello della tin.
- Cosa significa "quello della tin"? Non mi servono i dati del modem adsl.
- Ah.
- Nel senso che se mi dici che Ubuntu non riconosce il modem io penso alle periferiche direttamente connesse, ovvero il - per capirci - CXT.
- CXT? Dici che così ci capiamo?
- Il modem interno al notebook!
- Pensa che mi ero completamente dimenticata del modem interno.
- Does the modem work? Right click on the panel and select add to panel.
Choose "Modem monitor" and click OK. Right click and select properties.
Enter the password. Click add, and choose modem (PPP). Enter a phone number on the next screen. Enter username and password. Apply the changes and then select Activate from the phone applet menu. Does the machine dial out correctly?
- E adesso perché ci parliamo in inglese?

No, perché a questo punto mi trovavo uno di Manchester, che mi andava in giro d'inverno con la maglietta uguale uguale.
Voi avete capito qual è il panel o devo toccare a caso lo schermo come se fosse un calendario dell'avvento?
E se non lo trovo?
Fino a che punto riuscirò a essere vaga senza risultare sospetta?
Dove ho messo username e password di libero?
Esiste ancora, libero?
Ma soprattutto.
Sarà normale finire in transfert da installazione di nuovo sistema operativo?
Normale conoscendomi, intendo.